Regioni
Muntenia, la terra del principe Vlad Țepeș
Muntenia: è una delle regioni della Romania che confina con il Danubio, il fiume più lungo d’Europa dopo il Volga e sede della capitale del paese, Bucarest.
In passato, assieme all’Oltenia, la Muntenia faceva parte della Valacchia, della quale uno dei principi più importanti fu Vlad Țepeș, che scelse come residenza signorile la Corte Vecchia di Bucarest.
Vicino alla capitale, sull’isola del lago Snagov, si trova l’omonimo Monastero, dove si presuppone che sia stato sepolto Vlad Țepeș, nonostante le ricerche più recenti lo localizzino nel Monastero Comana. Una volta arrivati a Comana vi potrete rilassare a Delta Neajlovului, la seconda località per biodiversità in Romania, dopo il Delta del Danubio, dove è possibile fare delle bellissime escursioni in barca o con il kayak.
Sempre in Muntenia si trova il Monastero di Curtea di Argeș, la necropoli reale della Romania e, non lontano, è possibile passeggiare per Trasfăgărășan, una strada pittoresca con curve e tornanti straordinari, classificata da Top Gear, come la strada più bella del mondo. Dirigendosi, poi verso le “Sponde dell’Argeș”, in romeno Cheile Argeșului, verso la Cittadella Poienari, seconda residenza signorile di Vlad Țepeș, è possibile raggiungere una pittoresca scala di 1480 scalini. In questa magnifica regione si trovano anche il Castello Peleș e il Castello Cantacuzino, rispettivamente a Sinaia e a Bușteni.

Transilvania, la terra del Conte Dracula, delle cascate e dei ghiacciai
Transilvania: situata nel territorio dell’arco carpatico, la Transilvania è una regione multiculturale poiché nel corso dei secoli ha fatto parte di diversi regni ed imperi, così da combinare armoniosamente varie tradizioni ed usanze.
È conosciuta per le storie e leggende che la legano al Conte Dracula, tuttavia, le attrazioni naturalistiche della regione sono numerose e attirano migliaia di turisti ogni anno.
La contea di Alba, ad esempio, ospita i Monti Apuseni, alture di straordinaria bellezza che custodiscono dei veri e propri tesori naturali. Dalle grotte nascoste nei sotterranei, come il “Ghiacciaio della Scaletta”, ( in romeno “Ghetarul de la Scarisoara”), il ghiacciaio sotterraneo più vasto d’Europa, a sponde di fiumi mozzafiato, come le cosiddette “Cheile Ordancusii”. Qui si trovano anche la magnifica Cascata Pisoaia che si trova nei pressi del “Colle con le Lumache”, (in romeno “Dealul cu Melci”), dove è possibile osservare le conchiglie di alcune lumache pietrificate, oltre a fossili che testimoniano la presenza di alcuni antichi mari risalenti a milioni di anni fa.
Inoltre, una parte dei villaggi con le chiese fortificate della Transilvania, così come le cittadelle daciche dei Monti Orastiei e il centro storico di Sighișoara fanno parte del patrimonio mondiale UNESCO.

Dobrogea, la culla del Cristianesimo in Romania
Dobrogea: questa è stata la prima regione romena in cui il Cristianesimo ha preso vita, grazie al Santo Apostolo Andrea, la cui Chiesa, costruita attorno ad una grotta, può essere visitata dai turisti che desiderano arrivare fin qui per scoprire i luoghi nei quali è passato il primo seguace di Gesù.
Stendendosi tra il corso inferiore del Danubio ad ovest e il Mar Nero ad est, la Dobrogea ospita nel suo territorio il Delta del Danubio, riserva naturale, biosfera ed un habitat di rarissima bellezza. Uno spettacolo affascinante è proprio l’unione delle acque del grande fiume e del mare presso la cosiddetta “Gura Portitei”, in cui i loro colori si mescolano, creando nuove sfumature.
Infine vi consigliamo di degustare la zuppa di pesce preparata dai lipoveni, con una porzione di polenta, magari in un ristorante all’aperto per ammirare i tramonti meravigliosi che questa regione riesce a regalare.

Moldavia: la terra dei castelli
Moldavia: zona di incredibile bellezza nel nord-est della Romania, ricca di fiori, riserve naturali, numerose e spettacolari rive, cascate e grotte. Questa regione, così come tutta la Romania, può essere visitata in qualsiasi periodo dell’anno ed è conosciuta per essere rinfrescata da un’aria particolarmente pulita e salutare.
Il Castello Sturdza di Miclauseni, il Castello Cuza di Ruginoasa e la Cittadella Neamțului, o Cittadella del Popolo, sono solo alcune delle attrazioni turistiche affascinanti della Moldavia che vi lasceranno senza fiato. Un’escursione in questa regione non può concludersi senza aver prima assaggiato le deliziose ricette moldave e i vini scelti dalla leggendaria locanda Hanul Ancuței di Tupilati.
Immancabile, infine, una visita a Iași, dove è possibile visitare la Biblioteca dell’Università Gheorghe Asachi, considerata una delle più belle del mondo.

Bucovina e i monasteri appartenenti al patrimonio Unesco
Bucovina: questa regione è conosciuta specialmente per le chiese dipinte, come ad esempio il Monastero Voroneț, un complesso monacale medievale, che colpisce lo sguardo dei visitatori grazie alla sua pittura murale esteriore, ricca di simboli e significati teologici, motivo per il quale questo luogo di culto e molti altri monasteri della Bucovina sono stati dichiarati patrimonio UNESCO.
Anche il Monastero Moldovița è degno di nota e ospita il Museo delle Uova Decorate “Lucia Condrea”, che comprende circa 5000 pezzi esposti.
Si può dire che questa sia una regione molto spirituale, prova ne è l’alto numero di chiese, egregiamente conservate fin da tempi medievali, ma anche fiorente a livello culturale, avendo ereditato abitudini, tradizioni e costumi antichissimi. Oltre alla tecnica di decorazione delle uova ricordiamo, infatti, l’arte millenaria della pittura di icone su vetro e su legno, ma anche la creazione e la decorazione di oggetti in ceramica. Famose ed apprezzate sono le ceramiche nere di Marginea, che sono molto conosciute ed acquistate non solo in Romania, ma anche al di fuori dei confini nazionali.
Vi consigliamo, inoltre, di visitare la Cittadella Principesca di Suceava e di degustare ottimi preparati tradizionali bucovini, come la zuppa di Rădăuți, diffusa in tutta la regione come “ciorba rădăuțeană”.

Banato e le sue sorgenti
Banato fu considerata da Franz Joseph d’Austria la più bella località del continente europeo, e, grazie alle sue sorgenti di acqua termale, Baile Herculane è una delle più antiche località balneari del mondo e tra le mete più apprezzate della regione. Le sue sorgenti si estendono lungo la Valle Cernei e sono una tappa obbligatoria per concedersi qualche ora di relax.
Un viaggio in Banato non sarebbe completo senza una visita a Timișoara, città nella quale gli edifici storici, che rappresentano un vero e proprio patrimonio architettonico e culturale, le hanno valso la nomina di Capitale Culturale Europea del 2021. Imperdibile, inoltre, una passeggiata nel Parco Botanico, tra le ampie varietà di specie arboree, piante mediterranee e tropicali.

Maramureș, natura selvaggia e tradizioni
Maramureș è una zona della Romania che si differenzia da tutte le altre per la sua ricchezza naturalistica ed etno-culturale, caratterizzata da villaggi pittoreschi e tradizioni fortemente radicate e praticate ancora oggi. Questa regione è famosa per le sculture in legno, la pittura su vetro, i tappeti di lana vegetale e i contenitori creati con l’intreccio di ramoscelli di salice e nocciolo, ma soprattutto per le danze e i canti popolari tipici della zona.
L’attrazione turistica naturale più visitata è la Valle Vaserului, che fa parte del Parco Nazionale dei Monti del Maramureș. È possibile visitarla a bordo di un caratteristico treno a vapore: la linea ferroviaria che attraversa la foresta offre un paesaggio naturale favoloso ricco di versanti ripidi e vegetazione rigogliosa con alberi secolari.
Unico in Europa è il cimitero allegro di Săpânța, divenuto famoso per le croci colorate e dipinte con scene di vita quotidiana degli abitanti del villaggio, e per i messaggi umoristici scolpiti sulle croci. Si tratta ormai di un museo all’aria aperta, e di una delle attrazioni turistiche preferite sia dai turisti che dagli abitanti di Maramureș.

Crișana, la natura selvaggia della Romania
Crișana: la città più importante della regione è Oradea, in cui si trovano i resti di Sigismondo di Lussemburgo, uno dei più grandi Imperatori Romani, la cui storia è strettamente legata a quella di Vlad Țepeș, e la Cittadella Medievale, ristrutturata nello stile dei bastioni italiani e, per questa ragione, unica nell’Europa dell’Est. In questa cittadella si trovano anche i sepolcri di molti grandi re ungheresi.
Anche con Crișana la natura è stata particolarmente generosa, sul suo territorio, infatti, si trovano alcune fra le più spettacolari formazioni carsiche. Qui è possibile trovare magnifiche grotte come il Ghiacciaio dal Fuoco Vivo (in romeno Ghețarul de la Focul Viu), ma anche acque termali salutari riconosciute nel mondo per il loro effetto benefico e che hanno dato vita a molte località balneari, come le famose Baile Felix.
Se siete appassionati di sci, nella località montana Stâna de Vale di Crișana ci sono piste ben attrezzate con seggiovie e cabinovie. Inoltre, è possibile percorrere i bellissimi sentieri montani che arrivano fino alla Cascata Valul Miresei e alla Cascata Iadolina.

Oltenia: arte e tradizioni in Romania
Oltenia, delimitata a Nord dai Monti Carpazi e caratterizzata dalla presenza di molti fiumi e torrenti, gode tanto di rilievi montuosi quanto di rilievi collinari, ma anche di bellissime aree pianeggianti.
Il territorio dell’Oltenia è attraversato dalla Strada del Re (Strada Regelui), una via che ha più di 2000 anni, divenuta la strada più alta ed affascinante della Romania, che percorre le cime dei Monti Parang. La Strada Transalpina, com’è chiamata oggi, lega la regione dell’Oltenia a quella della Transilvania. Lungo il percorso si trova Ranca, una famosa località montana che gode di molte piste da sci di diversi gradi di difficoltà e che, durante l’inverno, attira molti turisti amanti dello sci e dello snowboard.
La parte dell’Oltenia ai piedi dei monti è ricca di usi e costumi molto antichi, come la tradizionale realizzazione manuale di bellissimi tappeti, che fa parte del patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO, e la straordinaria creazione e decorazione di oggetti in ceramica di Horezu, altra attività artigianale praticata in questa regione fin dai tempi più remoti.
Nelle vicinanze di questo centro di lavorazione della ceramica si trova il Monastero Hurezi, anch’esso parte del patrimonio UNESCO.
Vi consigliamo, infine, un’escursione a Târgu Jiu per vedere dal vivo il Complesso Monumentale del grande Scultore Constantin Brâncuși, che ha creato opere scultoree di inestimabile valore.
